Fotorender, ovvero: quando il tuo progetto può diventare un’immagine realistica. Una importantissima opportunità che ci viene offerta proprio grazie ad un programma innovativo e molto utile, come AutoCAD
AutoCAD ci ha abituati a non avere limiti nel sapersi migliorare anno dopo anno, e proprio questo aspetto così importante, Autodesk è riuscita a renderlo concreto grazie all'aggiunta di elementi positivi e perfezionando sia le funzionalità che riguardano il campo bidimensionale, che quelle che riguardano quello tridimensionale.
Spesso, dopo aver realizzato un progetto e quindi confezionato i relativi elaborati tecnici che ci portano a fare rendere eseguibile la nostra opera, si sente la necessità di produrre immagini realistiche del nostro progetto come se fosse già stato costruito ed inserito nel contesto urbano.
Tutto ciò è possibile farlo ed ottenerlo con il programma AutoCAD.
LE MIGLIORI SOLUZIONI PER IL FOTO RENDER
A tal proposito Autodesk, la casa madre del software, si è ancora una volta superata, permettendo al noto programma di disegno tecnico e progettazione di crescere ancor di più, anche per mezzo dell’inserimento di materiali che possano permettere a tecnici progettisti o ad appassionati del disegno tecnico, di avere le più disparate soluzioni per la realizzazione dei foto render.
Potremo metterci nella condizione di conoscere questo programma e le opportune modifiche che Autodesk ritiene utile ogni anno fare per renderlo imbattibile sulla concorrenza, frequentando degli appositi Corsi di AutoCAD 3D che sapranno suddividere argomento per argomento in base alle nostre necessità.
Di solito la parte più ostica di AutoCAD è quella relativa al 3D e alla elaborazione dei foto rendering, ma non dovremo preoccuparci di questo perché, assimilando una nozione dopo l’altra, riusciremo ad ottenere ogni nostro scopo.
DALLA PROGETTAZIONE BIDIMENSIONALE A QUELLA TRIDIMENSIONALE
Così, dopo aver progettato le nostre piante in due dimensioni, per poi successivamente averle innalzate creando un disegno tridimensionale che potrebbe rappresentare ad esempio la casa dei nostri sogni, riusciremo anche ad apprendere i procedimenti che ci permetteranno di creare una foto realistica di ciò che abbiamo ideato.
Gli utenti che hanno una certa esperienza in campo AutoCAD, riescono ad organizzare il proprio lavoro in vari modi, ma secondo molti il metodo più convenente sarà quello di elaborare il modello tridimensionale creando più livelli per ogni diverso tipo di superficie e mettendo ogni oggetto sul livello corrispettivo.
Per ognuno dei livelli creati si andranno ad inserire i materiali che avremo pensato per quella determinata superficie: i materiali di default risultano essere incrementati soprattutto nelle ultime versioni del software, ma nel caso in cui non trovassimo quello adatto potremo crearlo ed inserirlo nel nostro archivio per progetti futuri.
I materiali da noi scelti saranno sempre editabili, per cui, prima di una loro applicazione, associandoli più comodamente dal layer, saremo in grado di variarne la trasparenza, la riflettività, la rugosità etc.
Una volta perfezionato il nostro progetto, avendo inserito i relativi materiali, potremo scegliere la nostra vista renderizzata e dalle impostazioni avanzate di rendering la qualità con cui andremo a fare i nostri fotorendering.